Apple annuncia ufficialmente l’apertura del nuovo Apple Store Hebbal, situato all’interno del Phoenix Mall of Asia di Bengaluru, con inaugurazione prevista per il 2 settembre 2025. In occasione di questo traguardo strategico per il mercato indiano, l’azienda ha deciso di celebrare l’evento coinvolgendo la propria utenza globale attraverso una serie di contenuti digitali esclusivi.
Apple ha reso disponibili, per un periodo di tempo limitato, sfondi ufficiali gratuiti ispirati al design artistico della facciata temporanea dello store. I contenuti, caratterizzati da motivi decorativi e palette cromatiche ispirate alla cultura locale, possono essere scaricati direttamente dal sito Apple oppure tramite link diretti:
Ad accompagnare la campagna grafica, Apple ha pubblicato anche una playlist esclusiva su Apple Music, curata per omaggiare la vitalità culturale e l’energia urbana di Bengaluru. Questa iniziativa rafforza ulteriormente il legame tra il brand e il territorio indiano, promuovendo un’esperienza immersiva non solo fisica, ma anche digitale e musicale.
Apple Hebbal rappresenta il terzo punto vendita ufficiale in India, dopo Apple BKC a Mumbai e Apple Saket a Nuova Delhi. Tuttavia, secondo fonti di settore, il piano di espansione retail dell’azienda non si fermerà qui: entro la fine del 2025, sono previsti ulteriori store presso il KOPA Mall di Pune e il DLF Mall of India di Noida.
Sebbene la facciata dello store sia ancora coperta da un allestimento celebrativo, è presumibile che Apple Hebbal includerà tutte le funzionalità tipiche dei più recenti Apple Store: servizio Apple Pickup, Genius Bar con postazioni accessibili, e spazi concepiti secondo i più alti standard di design inclusivo e sostenibilità.
Oltre alla rilevanza commerciale del nuovo punto vendita, questa apertura riflette il crescente ruolo dell’India all’interno della catena del valore globale di Apple. Secondo dichiarazioni dell’amministratore delegato Tim Cook, una quota significativa degli iPhone venduti negli Stati Uniti durante l’ultimo trimestre proviene proprio dalle linee produttive indiane.