INTRODUZIONE ISTITUZIONALE
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) è un’autorità amministrativa indipendente istituita con la legge n. 249 del 31 luglio 1997. Essa opera con autonomia funzionale, organizzativa e contabile, e risponde direttamente al Parlamento. AGCOM rappresenta uno dei principali garanti della libertà e pluralismo nel sistema delle comunicazioni, assumendo un ruolo strategico anche nel contesto della trasformazione digitale e della regolazione delle reti e dei servizi digitali.
FUNZIONI PRINCIPALI
AGCOM ha la responsabilità di regolare e vigilare su tutti i settori delle comunicazioni elettroniche, inclusi:
le telecomunicazioni fisse e mobili;
le reti IP e i servizi internet;
l’audiovisivo e i media digitali;
il servizio postale.
Le sue funzioni principali comprendono l’assegnazione delle frequenze radioelettriche, il controllo delle condizioni di accesso e concorrenza nelle reti di telecomunicazione, la tutela degli utenti, la garanzia del pluralismo informativo, e l’attività sanzionatoria nei confronti degli operatori che violano la normativa di settore.
AMBITI OPERATIVI E SETTORI COINVOLTI
AGCOM interviene su vari livelli tecnico-regolatori:
Neutralità della rete: monitora la gestione del traffico da parte degli ISP per garantire un internet libero e aperto.
Accesso alle reti NGA/NPN: regola l’accesso alle reti di nuova generazione, inclusa la rete in fibra ottica e, più recentemente, le infrastrutture 5G.
Servizi OTT (Over-The-Top): elabora studi e regolazioni per piattaforme digitali come social network, streaming e servizi cloud.
Cybersecurity e integrità delle comunicazioni: collabora con altri enti per il contrasto a minacce informatiche su infrastrutture critiche.
Tutela dei minori e contenuti online: monitora i contenuti digitali per prevenire fenomeni come l’hate speech, la disinformazione e l’esposizione a contenuti inappropriati.
RUOLO STRATEGICO NEL SISTEMA DIGITALE ITALIANO
AGCOM si colloca in posizione centrale nel processo di regolazione del mercato digitale nazionale. Essa garantisce condizioni di concorrenza e parità di accesso alle risorse infrastrutturali, contribuisce alla transizione al digitale terrestre, supervisiona le politiche di trasparenza tariffaria per i consumatori, e promuove l’alfabetizzazione digitale. Inoltre, la sua attività regolatoria è essenziale per garantire l’equilibrio tra innovazione tecnologica e tutela dei diritti fondamentali nel contesto delle comunicazioni elettroniche.
RIFERIMENTI NORMATIVI
Legge 31 luglio 1997, n. 249 (legge istitutiva)
Codice delle comunicazioni elettroniche (D.lgs. 259/2003 e successive modifiche)
Direttiva (UE) 2018/1972 (Codice europeo delle comunicazioni elettroniche)
Regolamenti e decisioni AGCOM (delibere) pubblicati periodicamente sul sito ufficiale
SFIDE ATTUALI E PROSPETTIVE FUTURE
AGCOM è chiamata a confrontarsi con sfide complesse, come la regolazione delle piattaforme digitali globali, la gestione dell’evoluzione verso il 6G, l’ampliamento della copertura ultra-broadband e la lotta alla disinformazione online. L’Autorità dovrà rafforzare la propria capacità di intervento tecnico, mantenendo un equilibrio tra innovazione tecnologica, libertà di espressione e protezione dei dati personali, in un contesto europeo sempre più integrato e interconnesso.